Lasix Furosemide Diuretici per il cuore foto
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Lasix online senza ricetta

Lasix viene utilizzato nell’insufficienza cardiaca: riduce rapidamente il precarico (a causa della dilatazione delle vene), riduce la pressione dell’arteria polmonare e la pressione di riempimento del ventricolo sinistro.

Dopo l’assunzione di 40 mg di Lasix (con Furosemide come principio attivo) per via orale, l’effetto diuretico si sviluppa entro 60 minuti e dura per circa 3-6 ore.

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Composizione

principio attivo: Furosemide;

1 compressa contiene furosemide 40 mg;

Eccipienti: lattosio monoidrato, amido di mais, amido pregelatinizzato, talco, biossido di silicio colloidale, magnesio stearato.

Forma farmaceutica

Compresse.

Principali proprietà fisiche e chimiche: compresse rotonde di colore bianco con il codice “DLI” stampato sopra e sotto la linea di divisione su un lato.

Gruppo farmacoterapeutico

Diuretici altamente attivi. Preparati a base di solfammide.

Proprietà farmacologiche

Farmacodinamica.

La furosemide è un potente diuretico dell’ansa ad azione rapida, che determina un effetto diuretico relativamente forte e di breve durata. Bloccando il trasportatore Na+/2Cl-/K+, il farmaco inibisce il riassorbimento di questi ioni nella parte ascendente dell’ansa di Henle: l’efficacia dell’azione saluretica della furosemide dipende quindi dal fatto che il farmaco entri nei tubuli delle aree luminali attraverso il meccanismo di trasporto degli anioni. L’effetto diuretico si verifica come risultato del riassorbimento del cloruro di sodio in questo segmento dell’ansa di Henle. L’escrezione frazionata di sodio può raggiungere il 35% della quantità di sodio filtrata nei glomeruli. L’aumento dell’escrezione di sodio porta a un aumento della produzione di urina e a un aumento della secrezione di K+ nei tubuli distali a causa dell’acqua legata osmoticamente. Aumenta anche l’escrezione di ioni calcio e magnesio. Oltre all’escrezione di questi elettroliti, si può verificare una diminuzione dell’escrezione di acido urico e uno squilibrio acido-base, che può portare all’alcalosi metabolica.

La furosemide interrompe il meccanismo di feedback tubulo-tubulare nel punto denso, in modo da non ridurre l’efficacia saluretica.

La furosemide provoca una stimolazione dose-dipendente del sistema renina-angiotensina-aldosterone. Nell’insufficienza cardiaca, la furosemide determina una riduzione acuta del sovraccarico cardiaco (attraverso il restringimento dei vasi venosi capienti). Questo effetto vascolare precoce è mediato dalle prostaglandine e presuppone un’adeguata funzione renale con attivazione del sistema renina-angiotensina e sintesi intatta di prostaglandine. Inoltre, grazie al suo effetto natriuretico intrinseco, la furosemide riduce la reattività vascolare alle catecolamine, che è aumentata nei pazienti con ipertensione.

L’efficacia antipertensiva della furosemide è spiegata dall’aumento dell’escrezione di sodio, dalla diminuzione del volume ematico e dalla riduzione della risposta della muscolatura liscia vascolare alla stimolazione da parte di vasocostrittori o di vasocostrittori.

L’insorgenza dell’effetto diuretico si osserva entro 1 ora dalla somministrazione orale del farmaco.

Un aumento dose-dipendente della diuresi e della natriuresi è stato osservato in volontari sani che ricevevano furosemide in dosi da 10 a 100 mg. La durata d’azione nei soggetti sani è di circa 3-6 ore dopo la somministrazione orale di 40 mg di furosemide.

L’effetto della furosemide si riduce in caso di ridotta secrezione tubulare o di interazione del farmaco con l’albumina all’interno dei tubuli.

La furosemide riduce la pressione sanguigna aumentando l’escrezione di cloruro di sodio e riducendo la risposta della muscolatura liscia vascolare alla stimolazione vasocostrittrice, nonché riducendo il volume del sangue.

Farmacocinetica.

Dopo la somministrazione orale, il 60-70% della dose di furosemide viene assorbita nel tratto gastrointestinale. Nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica o sindrome nefrosica, l’assorbimento può essere ridotto a meno del 30%.

L’inizio dell’azione è previsto in circa 30 minuti. La concentrazione plasmatica massima viene raggiunta circa 1 ora dopo l’assunzione di Lasix in compresse.

La furosemide si lega alle proteine plasmatiche del sangue per circa il 95%. Nell’insufficienza renale, il legame con le proteine plasmatiche può essere ridotto fino al 10%. Il volume relativo di distribuzione è di circa 0,2 l/kg di peso corporeo (0,8 l/kg di peso corporeo nei neonati).

La furosemide viene metabolizzata nel fegato solo in minima parte (circa il 10%) e viene escreta principalmente immutata. Due terzi della dose vengono escreti dai reni e un terzo nella bile e nelle feci. Con una funzione renale normale, l’emivita di eliminazione è di circa 1 ora. Nello stadio terminale dell’insufficienza renale, può essere prolungata fino a 24 ore.

Indicazioni.

  • Edema nell’insufficienza cardiaca congestizia cronica (se è necessario un trattamento con diuretici).
  • Edema nell’insufficienza renale cronica.
  • Insufficienza renale acuta, anche durante la gravidanza o il parto.
  • Edema nella sindrome nefrosica (se è necessario un trattamento con diuretici).
  • Edema nelle malattie epatiche (se necessario, integrare il trattamento con antagonisti dell’aldosterone).
  • Ipertensione arteriosa.

Controindicazioni.

  • Ipersensibilità alla furosemide o ad altri componenti del farmaco. I pazienti con allergia alle sulfonamidi (ad es. antibiotici sulfonamidici o sulfoniluree) possono essere sensibili al furosemide.
  • Ipovolemia o disidratazione.
  • Insufficienza renale sotto forma di anuria in assenza di risposta terapeutica alla furosemide.
  • Insufficienza renale dovuta ad avvelenamento con farmaci nefrotossici o epatotossici.
  • Ipokaliemia grave.
  • Iponatriemia grave.
  • Precomatoso e coma associato a encefalopatia epatica.
  • Allattamento al seno.
  • Gravidanza (salvo quanto indicato nella sezione “Indicazioni”).

Interazione con altri medicinali e altri tipi di interazione

Le combinazioni non sono consigliate.

Dopo la somministrazione di furosemide per via endovenosa nelle 24 ore successive all’uso di cloralio idrato, in alcuni casi possono verificarsi sensazione di calore, sudorazione, ansia, nausea, aumento della pressione sanguigna e tachicardia. Pertanto, è necessario evitare l’uso contemporaneo di furosemide e cloralio idrato.

L’uso concomitante di furosemide può aumentare l’ototossicità degli aminoglicosidi (ad es. kanamicina, gentamicina, tobramicina) e di altri farmaci ototossici. L’eventuale compromissione dell’udito può essere irreversibile. A questo proposito, è necessario evitare l’uso contemporaneo dei suddetti medicinali.

Combinazioni che richiedono misure precauzionali.

In caso di somministrazione concomitante di cisplatino e furosemide possono verificarsi disturbi dell’udito. Se si tenta la diuresi forzata durante il trattamento con cisplatino, la furosemide deve essere somministrata solo a basse dosi (ad esempio, 40 mg in pazienti con funzionalità renale normale) e in caso di bilancio positivo dei liquidi. In caso contrario, la nefrotossicità del cisplatino potrebbe aumentare.

Poiché il sucralfato riduce l’assorbimento della furosemide nell’intestino, riducendone l’effetto, è necessario mantenere un intervallo di almeno 2 ore tra l’assunzione di questi due farmaci.

In caso di uso concomitante con glicosidi cardiaci, l’ipokaliemia e/o l’ipomagnesemia indotte dalla furosemide aumentano la sensibilità del miocardio ai glicosidi cardiaci. Esiste un aumento del rischio di aritmie ventricolari (comprese le torsades de pointes) se la furosemide viene usata in concomitanza con farmaci che possono causare un prolungamento dell’intervallo QT (ad es. terfenadina, alcuni farmaci antiaritmici di classe I e III) e se il paziente presenta disturbi elettrolitici.

La tossicità dei salicilati utilizzati ad alte dosi può essere potenziata quando vengono somministrati in concomitanza con la furosemide.

L’uso concomitante di furosemide e litio comporta un aumento degli effetti cardiaci e neurotossici del litio a causa della sua ridotta escrezione. Pertanto, si raccomanda di monitorare attentamente i livelli plasmatici di litio nei pazienti che ricevono questa combinazione di farmaci.

Se altri farmaci antipertensivi, diuretici o potenzialmente in grado di abbassare la pressione sanguigna vengono usati in concomitanza con la furosemide, ci si deve aspettare una riduzione più pronunciata della pressione sanguigna.

Si sono verificati casi di notevole calo della pressione arteriosa o addirittura di shock e di deterioramento della funzione renale (in alcuni casi, insufficienza renale acuta), soprattutto quando un inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) o un antagonista del recettore dell’angiotensina II vengono somministrati per la prima volta o quando vengono utilizzati per la prima volta a dosi più elevate. Pertanto, se possibile, la furosemide deve essere temporaneamente sospesa o almeno ridotta nella dose tre giorni prima di iniziare il trattamento con un ACE inibitore o un antagonista del recettore dell’angiotensina II o prima di aumentarne le dosi.

Nei pazienti che ricevono risperidone, occorre prestare attenzione e valutare attentamente i rischi e i benefici prima di decidere se utilizzarlo in combinazione con furosemide o altri potenti diuretici (vedere Avvertenze e precauzioni per informazioni sull’aumento della mortalità nei pazienti anziani con demenza che ricevono contemporaneamente risperidone).

Levotiroxina. Dosi elevate di furosemide possono inibire il legame degli ormoni tiroidei con la proteina trasportatrice e quindi determinare un aumento temporaneo dei livelli delle frazioni libere degli ormoni tiroidei, seguito da una diminuzione assoluta dei livelli di tutte le frazioni degli ormoni tiroidei.

I livelli degli ormoni tiroidei devono essere monitorati.

Combinazioni da considerare.

I farmaci antinfiammatori non steroidei (ad es. indometacina e acido acetilsalicilico) possono ridurre l’effetto della furosemide. Nei pazienti che sviluppano ipovolemia o disidratazione durante l’uso di furosemide, l’uso contemporaneo di FANS può provocare lo sviluppo di insufficienza renale acuta.

L’uso concomitante di furosemide e glucocorticoidi, carbenoxolone o lassativi può portare a un aumento della carenza di potassio con rischio di ipokaliemia. A questo proposito, grandi quantità di liquirizia (liquirizia) agiscono in modo simile al carbenoxolone.

Probenecid, metotrexato e altri farmaci che, come la furosemide, subiscono una significativa secrezione nei tubuli renali possono ridurre l’effetto della furosemide.

Sono stati descritti casi di riduzione dell’effetto della furosemide in caso di uso concomitante con la fenitoina.

La furosemide può ridurre l’escrezione renale di probenecid, metotrexato e altri farmaci che, come la furosemide, subiscono una secrezione significativa nei tubuli renali. In caso di trattamento ad alte dosi (soprattutto se vengono utilizzati sia la furosemide che un altro farmaco in dosi elevate), questa combinazione può portare a un aumento dei livelli sierici di questi farmaci e a un aumento del rischio di effetti avversi causati dalla furosemide o da un farmaco concomitante.

La furosemide può aumentare l’effetto della teofillina o dei miorilassanti simili al curaro.

L’uso contemporaneo di furosemide può ridurre l’effetto dei farmaci antidiabetici e dei simpaticomimetici che aumentano la pressione sanguigna (ad es. adrenalina, noradrenalina).

La furosemide può potenziare gli effetti nocivi dei farmaci nefrotossici (ad esempio antibiotici come aminoglicosidi, cefalosporine, polimixine).

Nei pazienti che ricevono furosemide e dosi elevate di alcune cefalosporine, la funzione renale può deteriorarsi.

Altri tipi di interazione

L’uso concomitante di ciclosporina A e furosemide è associato a un aumento del rischio di artrite gottosa a causa dell’iperuricemia indotta dalla furosemide e dell’alterata escrezione renale di acido urico causata dalla ciclosporina.

Nei pazienti ad alto rischio di danno renale da agenti di contrasto radiografici, il trattamento con furosemide è stato associato a una maggiore incidenza di deterioramento renale dopo l’imaging con contrasto rispetto a quello dei pazienti ad alto rischio che hanno ricevuto solo liquidi per via endovenosa (idratazione) prima dell’imaging con contrasto.

Caratteristiche per l’uso

Durante il trattamento con Lasix è necessario garantire un flusso costante di urina. I pazienti con ostruzione parziale del deflusso urinario richiedono un’attenzione particolare, soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento.

Il trattamento con Lasix richiede un controllo medico regolare.

In queste situazioni occorre prestare particolare attenzione:

  • ipotensione arteriosa,
  • diabete mellito manifesto o latente (è necessario un regolare monitoraggio della glicemia),
  • gotta (è necessario monitorare regolarmente i livelli di acido urico nel siero del sangue),
  • disturbi urinari (ad esempio, in caso di ipertrofia prostatica, idronefrosi, stenosi ureterale),
  • Ipoproteinemia, ad esempio nella sindrome nefrosica (è necessario un attento aggiustamento della dose),
  • Sindrome epatorenale (insufficienza renale rapidamente progressiva in combinazione con una grave malattia epatica, come la cirrosi),
  • pazienti particolarmente a rischio a causa di una significativa riduzione indesiderata della pressione arteriosa, come i pazienti con malattie cerebrovascolari o coronariche,
  • neonati prematuri (rischio di nefrocalcinosi/nefrolitiasi; sono necessari il monitoraggio della funzionalità renale e l’ecografia renale).

Nei pazienti che ricevono furosemide può verificarsi ipotensione sintomatica con vertigini, svenimenti o perdita di coscienza, soprattutto nei pazienti anziani, nei pazienti che assumono altri farmaci che possono causare ipotensione e nei pazienti con altre malattie a rischio di ipotensione.

La furosemide deve essere utilizzata nei pazienti con disturbi urinari (ad esempio, ipertrofia prostatica) solo quando è assicurata la libera produzione di urina, poiché un forte aumento della produzione di urina può portare a ritenzione urinaria con distensione della vescica.

La furosemide provoca un aumento dell’escrezione di sodio e cloruro e, di conseguenza, di acqua. Aumenta anche l’escrezione di altri elettroliti (soprattutto potassio, calcio e magnesio). Poiché l’escrezione di elettroliti è spesso disturbata durante il trattamento con Lasix, è necessario monitorare regolarmente i livelli sierici di elettroliti.

I livelli sierici di elettroliti (in particolare potassio, sodio, calcio), bicarbonati, creatinina, urea e acido urico, nonché i livelli di zucchero nel sangue devono essere monitorati regolarmente, soprattutto durante il trattamento a lungo termine con Lasix.

È necessario un monitoraggio particolarmente attento nei pazienti ad alto rischio di disturbi elettrolitici e nei pazienti con deficit significativi di liquidi (ad esempio a causa di vomito, diarrea o sudorazione eccessiva). L’ipovolemia o la disidratazione, così come qualsiasi grave disturbo elettrolitico e acido-base, devono essere corretti. Ciò può richiedere l’interruzione temporanea della terapia con furosemide.

Lo sviluppo di squilibri elettrolitici può essere influenzato da malattie esistenti (come cirrosi epatica, insufficienza cardiaca), dall’uso concomitante di medicinali (vedere paragrafo “Interazione con altri farmaci e altre interazioni”) e dall’alimentazione.

La perdita di peso dovuta all’aumento dell’escrezione di urina non deve superare 1 kg/die, indipendentemente dal volume di urina escreto.

In caso di sindrome nefrosica, la dose deve essere selezionata con attenzione a causa del rischio di un aumento degli effetti avversi.

Uso concomitante con risperidone.

Negli studi controllati con placebo con risperidone in pazienti anziani con demenza, è stato osservato un tasso di mortalità più elevato nel gruppo furosemide e risperidone (7,3%; età media: 89 anni, range di età: 75-97 anni) rispetto al solo risperidone (3,1%; età media: 84 anni, range di età: 70-96 anni) o alla sola furosemide (4,1%; età media: 80 anni, range di età: 67-90 anni). L’uso concomitante di risperidone con altri diuretici (principalmente tiazidici a basso dosaggio) non ha portato a risultati simili.

Non è stato identificato alcun meccanismo fisiopatologico che spieghi questi risultati e non sono stati osservati modelli nelle cause di morte in questi pazienti. Tuttavia, occorre prestare attenzione e valutare attentamente i rischi e i benefici prima di decidere di utilizzare questa combinazione o il trattamento concomitante con altri potenti diuretici. Non è stato osservato alcun aumento della mortalità nel gruppo di pazienti che assumevano altri diuretici in concomitanza con il risperidone. Indipendentemente dal trattamento, la disidratazione è stata un fattore di rischio comune per la mortalità, pertanto deve essere evitata nel trattamento dei pazienti anziani con demenza (vedere paragrafo “Controindicazioni”).

Esiste la possibilità di esacerbazione o attivazione del lupus eritematoso sistemico.

L’uso del Lasix può portare a risultati positivi nei test antidoping. Inoltre, l’abuso di Lasix come agente dopante può essere pericoloso per la salute.

Avvertenze relative ai singoli eccipienti.

I pazienti affetti da rare forme ereditarie di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi o da sindrome da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono utilizzare il Lasix.

Utilizzare durante la gravidanza o l’allattamento.

Gravidanza.

La furosemide penetra la barriera placentare, pertanto in gravidanza può essere utilizzata solo per brevi periodi e dopo un’attenta valutazione della fattibilità di tale trattamento (vedere paragrafo “Indicazioni”). I diuretici non sono adatti al trattamento di routine dell’ipertensione e dell’edema in gravidanza, poiché compromettono la circolazione placentare e, di conseguenza, lo sviluppo del feto.

Tuttavia, se la furosemide deve essere prescritta a donne in gravidanza con insufficienza renale, i livelli elettrolitici e l’ematocrito, così come lo sviluppo fetale, devono essere attentamente monitorati. Con la furosemide è stato descritto lo spostamento della bilirubina dai siti di legame dell’albumina, che ha aumentato il rischio di ittero nucleare neonatale nell’iperbilirubinemia.

La furosemide attraversa la barriera placentare e la sua concentrazione nel sangue del cordone ombelicale raggiunge il 100% della concentrazione nel siero della madre. Ad oggi, non sono stati segnalati difetti dello sviluppo nell’uomo che possano essere attribuiti alla furosemide. Tuttavia, attualmente non ci sono dati sufficienti per trarre conclusioni definitive su possibili effetti nocivi sull’embrione/feto. È possibile una stimolazione intrauterina della produzione di urina da parte del feto. Sono stati segnalati casi di urolitiasi in neonati pretermine trattati con furosemide.

Allattamento al seno.

La furosemide passa nel latte materno e può interferire con l’allattamento. Le donne devono interrompere l’allattamento durante il trattamento con furosemide.

La capacità di influenzare i tempi di reazione alla guida di veicoli o di altri meccanismi.

Alcuni effetti collaterali (ad esempio, una diminuzione significativa e inattesa della pressione sanguigna) possono compromettere la capacità di concentrazione e i tempi di reazione del paziente, per cui è necessario astenersi dalla guida o dall’uso di altri macchinari durante il periodo di trattamento.

Metodo di somministrazione e dosaggio

Il regime posologico viene stabilito dal medico individualmente, in base alla gravità dei disturbi del bilancio idrico ed elettrolitico, alla velocità di filtrazione glomerulare e alla gravità delle condizioni del paziente. Nel corso della somministrazione del farmaco, il bilancio idrico ed elettrolitico deve essere regolato tenendo conto della diuresi e della dinamica delle condizioni generali del paziente. Utilizzare sempre la dose più bassa che fornisce l’effetto desiderato. Il farmaco deve essere assunto a stomaco vuoto e deglutito intero con una quantità sufficiente di liquidi (per esempio, 1 bicchiere d’acqua).

Raccomandazioni speciali per il dosaggio.

In caso di insufficienza renale acuta, l’ipovolemia, l’ipotensione arteriosa e un significativo squilibrio elettrolitico e acido-base devono essere compensati prima di iniziare la furosemide. Si raccomanda di passare dalla somministrazione endovenosa a quella orale il prima possibile.

Edema nell’insufficienza cardiaca congestizia cronica / edema nelle malattie epatiche / edema nell’insufficienza renale cronica.

La dose iniziale negli adulti è solitamente di 1 compressa di Lasix (equivalente a 40 mg di furosemide). Se non si ottiene una diuresi adeguata, si può assumere una dose doppia di 2 compresse di Lasix (equivalenti a 80 mg di furosemide) una volta dopo 6 ore. Se non si ottiene ancora una diuresi soddisfacente, si possono assumere 4 compresse di Lasix (equivalenti a 160 mg di furosemide) dopo altre 6 ore. Se necessario, in casi eccezionali e sotto stretto controllo clinico, si possono utilizzare dosi iniziali superiori a 200 mg di furosemide.)

La dose giornaliera di mantenimento corrisponde solitamente a 1-2 compresse di Lasix (equivalenti a 40-80 mg di furosemide). La perdita di peso dovuta all’aumento della diuresi non deve superare 1 kg al giorno.

Edema nella sindrome nefrosica. La dose iniziale raccomandata per la somministrazione orale è di 40-80 mg al giorno. Se necessario, la dose può essere modificata in base alla risposta terapeutica del paziente. La dose totale giornaliera può essere somministrata una volta sola o suddivisa in più dosi.

Ipertensione arteriosa. La dose abituale corrisponde a 1 compressa di Lasix (equivalente a 40 mg di furosemide) una volta al giorno, assunta in monoterapia o in associazione ad altri medicinali.

Per i bambini che non possono assumere la forma di dosaggio orale, come i neonati e i bambini prematuri, deve essere presa in considerazione una forma parenterale.

Per i bambini, la dose orale raccomandata di furosemide è fino a 2 mg/kg di peso corporeo, ma la dose massima giornaliera non deve superare i 40 mg. La dose deve essere ridotta in base al peso corporeo.

I bambini

Il farmaco in questa forma di dosaggio è prescritto ai bambini con un peso corporeo superiore a 10 kg.

Per i bambini, la dose orale raccomandata di furosemide è fino a 2 mg/kg di peso corporeo, ma la dose massima giornaliera non deve superare i 40 mg.

Per i bambini che non possono assumere la forma di dosaggio orale, come i neonati e i bambini prematuri, deve essere presa in considerazione una forma parenterale.

Overdose

Sintomi: il quadro clinico di un sovradosaggio acuto o cronico dipende principalmente dall’entità e dalle conseguenze della perdita di elettroliti e liquidi.

Un sovradosaggio può provocare ipotensione arteriosa, disturbi ortostatici, disturbi elettrolitici (ipokaliemia, iponatriemia, ipocloremia) o alcalosi. In caso di deficit di liquidi più grave, possono verificarsi ipovolemia grave, disidratazione, collasso circolatorio ed emoconcentrazione con tendenza alla trombosi. In caso di gravi perdite di liquidi ed elettroliti può verificarsi delirio. In rari casi può verificarsi uno shock anafilattico (sintomi: sudorazione, nausea, cianosi, calo significativo della pressione arteriosa, alterazione dello stato di coscienza o addirittura coma).

Trattamento

In caso di sovradosaggio o di sviluppo di ipovolemia (ipotensione arteriosa, disturbi ortostatici), Lasix deve essere interrotto immediatamente.

Se è trascorso solo un breve periodo di tempo dalla somministrazione orale di furosemide, si raccomanda di adottare misure per eliminare l’avvelenamento (indurre il vomito, lavanda gastrica) e ridurre l’assorbimento del farmaco (carbone attivo).

Nei casi più gravi, è necessario monitorare i segni vitali, rivalutare l’equilibrio idrico ed elettrolitico, l’equilibrio acido-base, la glicemia e l’escrezione urinaria e correggere eventuali anomalie, se necessario.

Nei pazienti con disturbi urinari (ad esempio, ipertrofia della prostata), è necessario garantire il libero deflusso dell’urina, poiché un forte aumento della produzione di urina può portare a ritenzione urinaria con distensione della vescica.

Trattamento dell’ipovolemia: trasfusione di liquidi.

Trattamento dell’ipokaliemia: terapia sostitutiva del potassio.

Trattamento del collasso circolatorio: il paziente deve essere posto in posizione antishock e, se necessario, deve essere eseguita una terapia antishock.

Misure urgenti in caso di shock anafilattico al primo segnale (ad esempio reazioni cutanee come orticaria o rossore, ansia, cefalea, sudorazione, nausea, cianosi):

  • fornire un accesso venoso,
  • Oltre alle consuete misure di emergenza, il paziente deve essere posto in posizione orizzontale sul dorso con gli arti inferiori sollevati, deve essere assicurata la pervietà delle vie aeree e deve essere somministrato ossigeno,
  • se necessario, adottare altre misure urgenti di terapia intensiva (compresa la somministrazione di adrenalina, sostituti del plasma, glucocorticoidi).

Effetti collaterali

La frequenza degli eventi avversi si basa su riferimenti pubblicati a studi in cui la furosemide è stata somministrata a un totale di 1387 pazienti a qualsiasi dose per qualsiasi indicazione. Se la stessa reazione avversa è stata classificata in diverse categorie di frequenza in fonti diverse, è stata selezionata la categoria con la frequenza più alta. Quando possibile, sono stati utilizzati i seguenti criteri CIOMS per raggruppare le reazioni avverse in base alla frequenza: molto comune (≥ 10%); comune (≥ 1% a < 10%); infrequente (≥ 0,1% a < 1%); raro (≥ 0,01% a < 0,1%); molto raro (< 0,01%); frequenza sconosciuta (non è stato possibile stimarla dai dati disponibili).

Disturbi metabolici e nutrizionali

Molto comune: squilibrio elettrolitico (comprese le manifestazioni sintomatiche), disidratazione e ipovolemia (soprattutto nei pazienti anziani), livelli elevati di trigliceridi.

Frequentemente: iponatriemia, ipocloridria (soprattutto nei pazienti con un’assunzione limitata di cloruro di sodio), ipokaliemia (soprattutto nei pazienti con una concomitante diminuzione dell’assunzione di potassio e/o un’aumentata perdita di potassio dall’organismo, ad esempio a causa di vomito o diarrea cronica), aumento del colesterolo nel sangue, aumento dell’acido urico nel sangue, attacchi di gotta.

Raramente: alterata tolleranza al glucosio e iperglicemia. Nei pazienti con diabete mellito manifesto, ciò può portare a un deterioramento dello stato metabolico. Il decorso del diabete mellito può passare da latente a grave (vedere paragrafo “Precauzioni per l’uso”).

Frequenza sconosciuta: ipocalcemia, ipomagnesiemia, alcalosi metabolica, pseudo sindrome di Barter dovuta all’uso improprio e/o prolungato di furosemide.

I sintomi più comuni della carenza di sodio nell’organismo sono apatia, crampi ai muscoli dei polpacci, perdita di appetito, debolezza, sonnolenza, vomito e confusione.

L’ipopotassiemia può manifestarsi con segni neuromuscolari (debolezza muscolare, parestesia, paresi), intestinali (vomito, stipsi, flatulenza), renali (poliuria, polidipsia) e cardiaci (alterazione della formazione e della conduzione dell’impulso miocardico). Una grave carenza di potassio può portare a un’ostruzione intestinale paralitica, a una riduzione dello stato di coscienza o addirittura al coma.

Raramente l’ipocalcemia può causare tetania.

In rari casi è stata osservata tetania o sviluppo di aritmie cardiache dovute a ipomagnesiemia.

Da parte delle navi

Molto spesso (quando il farmaco viene somministrato nella forma di dosaggio appropriata per infusione endovenosa): ipotensione arteriosa, compresa l’ipotensione arteriosa ortostatica (vedere paragrafo “Precauzioni per l’uso”).

Raramente: vasculite.

La frequenza è sconosciuta: trombosi (soprattutto nei pazienti anziani).

Un’eccessiva diuresi può portare a disturbi circolatori (fino al collasso circolatorio), soprattutto nei bambini e negli anziani, che si manifestano principalmente sotto forma di mal di testa, vertigini, disturbi visivi, secchezza delle fauci e della sete, ipotensione arteriosa e disturbi ortostatici.

Disturbi ai reni e alle vie urinarie

Molto comune: aumento dei livelli di creatinina nel sangue.

Frequenti: aumento del volume delle urine.

Raramente: nefrite tubulointerstiziale.

La frequenza è sconosciuta:

  • aumento dei livelli di sodio nelle urine, aumento dei livelli di cloro nelle urine, aumento dei livelli di urea nel sangue, sintomi di disturbi urinari (ad esempio in pazienti con ipertrofia prostatica, idronefrosi, stenosi ureterale), fino alla ritenzione urinaria con sviluppo di complicazioni secondarie (vedere paragrafo “Precauzioni per l’uso”);
  • nefrocalcinosi e/o nefrolitiasi nei neonati pretermine (vedere paragrafo “Precauzioni per l’uso”);
  • insufficienza renale (vedere paragrafo “Interazione con altri farmaci e altre interazioni”).

Dal tratto gastrointestinale

Raramente: nausea.

Raramente: vomito, diarrea.

Molto raramente: pancreatite acuta.

Disturbi epatobiliari

Molto raro: colestasi intraepatica, aumento dei livelli di transaminasi.

Disturbi dell’udito e dell’equilibrio

Raramente: perdita dell’udito, di solito transitoria, soprattutto in pazienti con insufficienza renale, ipoproteinemia (ad esempio, sindrome nefrosica) e/o in caso di somministrazione endovenosa troppo rapida di furosemide. Sono stati riportati casi di sordità, talvolta irreversibile.

Raramente: ronzio nelle orecchie.

Dalla pelle e dal tessuto sottocutaneo

Infrequentemente: prurito, orticaria, rash, dermatite bollosa, eritema multiforme, pemfigoide, dermatite esfoliativa, porpora, reazione di fotosensibilità.

La frequenza è sconosciuta: sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) e sindrome DRESS (rash da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici).

Da parte del sistema immunitario

Raramente: reazioni allergiche della pelle e delle mucose (vedere “Pelle e tessuto sottocutaneo”).

Raramente: gravi reazioni anafilattiche o anafilattoidi, come lo shock anafilattico (per informazioni sul trattamento, vedere il paragrafo “Sovradosaggio”). I primi segni di shock comprendono reazioni cutanee come arrossamento o orticaria, ansia, cefalea, sudorazione, nausea, cianosi.

La frequenza è sconosciuta: esacerbazione o attivazione del lupus eritematoso sistemico.

Da parte del sistema nervoso

Frequentemente: encefalopatia epatica in pazienti con compromissione epatica (vedere paragrafo “Controindicazioni”).

Raramente: parestesia.

Frequenza sconosciuta: vertigini, svenimenti, perdita di coscienza e mal di testa.

Disturbi del sangue e del sistema linfatico

Spesso: emoconcentrazione (dovuta a un’eccessiva diuresi).

Raramente: trombocitopenia.

Raramente: leucopenia, eosinofilia.

Molto raro: agranulocitosi, anemia aplastica o anemia emolitica. I sintomi dell’agranulocitosi possono includere febbre con brividi, alterazioni delle mucose e mal di gola.

Disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo

La frequenza non è nota: sono stati segnalati casi di rabdomiolisi, spesso in presenza di grave ipokaliemia (vedere paragrafo “Controindicazioni”).

Disturbi congeniti ed ereditari/genetici

Frequenza sconosciuta: aumento del rischio di mancata guarigione del dotto arterioso se la furosemide viene somministrata a neonati pretermine nelle prime settimane di vita.

Disturbi generali e reazioni nel sito di iniezione

Raramente: febbre.

Segnalazione di sospette reazioni avverse.

La segnalazione di sospette reazioni avverse dopo l’approvazione di un medicinale è una procedura importante. Ciò consente di continuare a monitorare il rapporto beneficio/rischio associato all’uso del medicinale. Gli operatori sanitari sono invitati a segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta attraverso il sistema nazionale di segnalazione.

Data di scadenza

4 anni.

Condizioni di conservazione

Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare nella confezione originale a una temperatura non superiore a +30 °C.

Responsabilità

Le informazioni contenute in questa pagina sono fornite per informare l’utente sul farmaco. Si raccomanda di consultare il proprio medico prima di acquistare Lasix online. L’amministrazione della farmacia online non è responsabile di eventuali decisioni prese dall’utente in merito all’uso di questo farmaco.

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